Documenti per il notaio
ecco i principali ed essenziali documenti da preparare per l'atto notarile
Questo articolo è una guida pratica per conoscere quali documenti saranno i più necessari per il rogito notarile anche se è importante ricordare che ogni transazione è unica e potrebbero essere richiesti ulteriori documenti specifici.
Iniziamo con i documenti fondamentali: carta d’identità e codice fiscale. Partiamo dai più ovvi ma anche i più sottovalutati, direi una bugia infatti se non vi svelassi che molti clienti scoprono solo a pochi giorni dal rogito che i loro documenti di riconoscimento sono scaduti o ancora peggio smarriti…
continuiamo poi con certificato di residenza e stato patrimoniale. Per i cittadini extracomunitari invece andrà consegnato il permesso di soggiorno oltre al proprio stato civile, quindi dichiarazione di stato libero o coniugato. Sia per italiani che per stranieri sarà importante sapere il regime: comunione legale o separazione dei beni. Il notaio sarà scrupoloso riguardo questa documentazione in quanto avrà la necessità di identificarvi e di capire come applicare o meno meccanismi amministrativi quali: richiesta di agevolazioni prima casa, detrazioni fiscali, intestazioni nell’acquisto ecc.. Ricorda che anche se non affronterò caso per caso in questo articolo conoscere i motivi e la necessità di raccogliere i documenti per tempo farà la differenza nella tua compravendita quindi per qualsiasi dubbio contattami.
Se invece credi che un video che riassuma questo articolo posso essere una esperienza più piacevole e istruttiva ti lascio il video qui sotto.
Approfondiamo ora i documenti relativi alla provenienza dell’immobile. Al notaio sarà necessario fornire l’atto, ovvero il rogito con cui il proprietario è diventato effettivamente proprietario della casa. Nel caso di acquisizione per successione, oltre al rogito, sarà richiesta anche la successione. Ricorda anche che una successione implica l’accettazione tacita dell’eredità che se non sai cos’è potrai scoprirlo in questo video che ti lascio qui. Se l’immobile è stato acquistato all’asta, sarà richiesto invece il decreto di trasferimento, mentre se è stato ottenuto tramite donazione, sarà necessario fornire l’atto di donazione. Questi documenti sono fondamentali poiché il notaio li utilizza per verificare le condizioni con cui la proprietà è stata acquisita. Non temere! Se hai difficoltà a reperire questi atti fondamentali è giusto che tu sappia che essendo atti pubblici sono archiviati anche presso, l’archivio del notaio, oppure basterà far richiesta alla Conservatoria dei Registri Immobiliari per le compravendite oppure all’Agenzia delle Entrate nel caso si tratti di successione.
Passiamo ora all’argomento più scottante che riguarda l’urbanistica e quindi tutto ciò che riguarda la casa con le sue autorizzazioni e permessi. In primis sappi che dovrai fornire al notaio l’ultima planimetria catastale rasterizzata; non preoccuparti se non sai cosa vuol dire rasterizzatà ti lascio un link qui di approfondimento che ti aiuterà a schiarire le idee.
Per le case costruite dopo il 1967, sarà necessario fornire il certificato di agibilità. Se sono stati eseguiti lavori all’interno della casa che richiedono autorizzazioni amministrative, sarà necessario consegnare allora l’intera pratica, ovvero CILA, SCIA o vecchie DIA.
Come avrai capito questo articolo ha la necessità di essere pratico per arrivare dritto al punto ma voglio lasciarti un video proprio qui per aiutarti a far chiarezza riguardo un argomento scottante e fondamentale come quello dell’urbanistica ed uno qui per capire bene cosa sia l’agibilità.
Faccio un piccolo inciso per ricordare e sottolineare che le dichiarazioni di conformità degli impianti non sono strettamente connesse con l’urbanistica. Quindi il notaio è molto probabile che vi chieda se esistono le certificazioni degli impianti ma verrano richieste come documentazione aggiuntiva. In mancanza di questi documenti il notaio si limiterà a scrivere in atto lo stato in cui versano. Quindi per chi pensa che non sia possibile rogitare in mancanza di questi documenti vorrei specificare che non è così…
Sappiate inoltre che il notaio si baserà esclusivamente sulla documentazione fornita, quindi il notaio non verrà a vedere la casa esattamente come non manderà un suo incaricato per la verifica dello stato dei luoghi. Si atterrà totalmente ai documenti e alle dichiarazioni. Il suo compito sarà quello di verifica di eventuali incongruenze tra i documenti. Lo so! è sconvolgente per chi cerca una tutela nei riguardi del notaio ma sappiate che l’urbanistica è un argomento complesso e delicato… e aggiungo che non esistono casi sovrapponibili, ogni circostanza va affrontata come singola ed isolata.
Infine, il notaio richiederà la certificazione energetica, la cui copia può essere ottenuta dal CENED, il software informatico che registra tutte le certificazioni energetiche. Senza questo documento, il rogito non potrà essere effettuato e lo sottolineo perchè anche questo documento che ha una validità di dieci anni, spesso viene trattato con superficialità. A proposito, sapevi che la Comunità Europea a tal proposito ci ha fatto un bel regalo? Nel 2030 le case sotto la classe energetica D non potranno essere compravendute…di che parlo? Te lo spiego in questo video clicca qui.
In conclusione, è fondamentale essere ben informati sull’importanza di avere tutti i documenti necessari per il rogito notarile. Questi documenti sono essenziali per garantire la regolarità della transazione e per evitare complicazioni future. Ricordate che ogni transazione è unica e potrebbero essere richiesti documenti specifici in base alle circostanze.
Come professionista del settore immobiliare con oltre vent’anni di esperienza, sono qui per aiutarvi e mettere a vostra disposizione la mia competenza. Non esitate a contattarmi per ulteriori informazioni e assistenza nella gestione dei documenti necessari per il rogito notarile. La mia priorità è garantire che il processo di acquisto o vendita della vostra casa proceda nel modo più agevole e trasparente possibile.
